Un punto d’oro che vale una vittoria a Firenze la prova di maturita’ (e se Chalanoglou gioca sempre cosi’…)

Il Bollettino lo aveva scritto: per capire se la vittoria nel derby fosse stata una vera svolta bisognava uscire da Firenze indenni, ma andando in svantaggio. Perche’ il pareggio contro i viola in recupero vale molto di piu’ del punto conquistato. Ha detto parecchie cose (quasi tutte positive), ma soprattutto vale come una prova di maturita’ e costituisce un buon viatico per il girone di ritorno.

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La gestione della gara. Il primo aspetto positivo riguarda la gestione della gara: il Milan non e’ sembrato mai in affatto, ha sofferto ma ha condotto la gara come voleva. Nel primo tempo ci sono state tre parate di Donnarumma ma nessuna clamorosa: solo sull’azione con il fallo da arancione di Romagnoli ha rischiato veramente grosso. Del resto, in difesa c’e stata la conferma di Romagnoli (ancora un’ottima partita) mentre Bonucci continua la sua involuzione (si e’ perso Simeone sul gol). E sempre in difesa, gli attacanti viola sono andati spesso in fuorigioco, segno che i meccanismi cominciano a funzionare.

Gattuso ha tenuto bassi i ritmi nel primo tempo sapendo di avere i supplementari in piu’ e un giorno in meno di recupero nelle gambe rispetto alla Fiorentina. Con l’inserimento di Chalanoglou ha cercato anche di provare a vincerla, ma e’ comunque riuscito a pareggiarla.

Una vera svolta. La partita di Firenze si puo’ considerare una svolta per due motivi: per la prima volta in stagione il Milan riesce a non perdere dopo essere passato in svantaggio e per la prima volta non perde contro una squadra che la precede in classifica. Ma ancora di piu’, dopo il gol di Simeone ha dimostrato immediata capacita’ di reazione, quando in altre occasioni si era afflosciata fino a perdere di goleada. La conferma che i problemi del Milan sono di testa e non tecnici.

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Nostro signore dei turchi. Lo dimostrano le due partite disputate da Chalanoglou: sia nel derby sia a Firenze, l’apporto del giocatore turco e’ stato determinante, sia per la qualita’ delle giocate sia per l’impegno che ha dimostrato. Segno che il lavoro che sta svolgendo Gattuso su di lui sta cominciando a dare i suoi frutti. Il passaggio da Borini a Chalanaglou sulla corsia sinistra e’ stato fondamentale, una staffetta che si potra’ riproporre anche nelle prossime partite. La sua fantasia e’ fondamentale per dare una alternativa alle giocate di Suso: non a caso, il pareggio e’ arrivato da una loro combinazione. Tra l’altro il turco ha anche facilita’ di palleggio e di tiro: si dovesse confermare su questi rendimenti, nel girone di ritorno potrebbe essere la sorpresa del campionato. E con il ritorno sulla fascia di Conti….

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