Sembrava impossibile, avendo il Milan avviato la pratica con il comune di San Donato e l’Inter in trattativa con il comune di Rozzano. Ma, a sorpresa, Milan e Inter potrebbero restare a San Siro ancora a lungo. Dopo aver perso sei anni di tempo, i due club sono sempre più vicini alla decisione finale: entro giugno potrebbero raggiungere l’accordo con il sindaco Beppe Sala: non abbandonare Milano, ristrutturare il Meazza, rimetterlo a nuovo nel giro di un paio d’anni.
Si deciderà a giugno: è quanto stabilito dopo l’incontro di ieri in Comune, tra il presidente del Milan, Paolo Scaroni, l’ad dell’Inter Alessandro Antonello e il sindaco Sala. Ma soprattutto alla presenza del direttore generale di Webuild, Massimo Ferrari: il più importante gruppo di costruzioni italiano ha assicurato tutti sulla possibilità di poter ristrutturare San Siro pur continuando a giocare.
I TRE MOTIVI PER RESTARE A SAN SIRO
Nonostante il Bollettino sia più che favorevole a uno stadio di proprietà del Milan, divorziando dai “nati dopo”, allo stesso modo è convinto da tempo che tutto porterà i due club a restare a San Siro. Per una serie di motivi.
1 Gerry Cardinale è in trattative per la cessione di una quota del club, perché fra poco più di un anno gli scade il prestito che gli ha fatto Elliott per l’acquisizione del club. E avere un accordo definitivo per uno stadio “nuovo” o comunque “rimesso a nuovo” gli permetterebbe di valorizzare il Milan a una cifra più alta dell’1,1 miliardi con cui ha chiuso l’operazione prendendo la maggioranza da Elliott.
2 Anche Elliott non ha più voglia di aspettare per chiudere definitivamente la sua avventura calcistica in Italia.
3 L’Inter ha un esclusiva sui terreni del gruppo Cabassi a Rozzano (scade a fine aprile), ma come ha dichiarato il sindaco Gianni Ferretti, il club non si fa sentire da mesi. Inoltre, a fine campionato scade anche il prestito con il fondo Oaktree da 350 milioni. E il presidente/proprietario Steve Zhang potrebbe avere serie difficoltà a restituire il prestito, ma potrà solo rinnovarlo. A tassi ancora più alti degli attuali, accumulando altro debito. Come potrebbe sostenere la spesa di un nuovo stadio?
MILAN E INTER TROPPO ESOSI?
E’ anche vero che Milan e Inter hanno fatto sapere a Comune e Webuild le loro condizioni. Dai 6-7 mila posti vip, da far pagare a peso d’oro alle aziende per evitare di alzare troppo i prezzi degli altri settori, a un rifacimento totale di servizi di ristorazione e per gli spettatori. Fino a un progetto per gli spazi attorno allo stadio e una quota di sviluppo immobiliare.
Nei prossimi giorni i due club faranno conoscere i dettagli delle richieste e architetti e tecnici di Webuild dovranno presentare entro giugno un progetto di massima. E’ il punto più delicato per il ritorno a San Siro. I motivi per restare ci sono tutti, ma se i club saranno troppo “esosi” dovranno poi avventurarsi in un progetto per due nuovi stadi molto complicati, per motivi finanziari l’Inter e logistici il Milan.