“Al momento, Sportiello è il miglior acquisto della campagna estiva. Di gran lunga…”.
Questo breve commento del Bollettino sull’account Twitter, alla fine della partita vinta contro il Verona, ha scatenato grande dibattito. In larga maggioranza i commenti raccolti sono stati positivi. Così come numerosi sino stati gli apprezzamenti tramite “like”.
Ma ci sono state anche critiche, battute ironiche, qualche insulto, inviti a posare il fiasco o a guardare meglio le partite. Visto l’interesse suscitato (dimostrato dal fatto che il commento era in cima alle tendenze relative a #MilanVerona), il Bollettino vuole spiegare nel dettaglio la sua posizione.
MIGLIORE SIGNIFICA “PRIMO TRA I BUONI”
Prima di affrontare la parte tecnica, manageriale e sportiva, ci vuole una introduzione “letteraria”. Meglio ancora, grammaticale: “migliore” è un comparativo. Significa solo che (“al momento”) il portiere ex Atalanta si è distinto più degli altri nelle prime cinque partite ufficiali.
E non vuole assolutamente dire che i dirigenti Milan non ne abbiano fatto una campagna acquisti di qualità (e ci mancava, potendo utilizzare i 70 milioni della cessione di Sandro Tonali). La rosa si è rafforzata e la panchina si è allungata. I “prospetti” arrivati sono tutti interessanti e lo dimostra il fatto che il Milan dopo quattro giornate si è insediato in seconda posizione. Al Bollettino, giusto per fare un primo esempio, piace moltissimo Tijjani Reijnders.
ENTRATO A FREDDO, SUBITO PROTAGONISTA
Allora perché Sportiello dovrebbe essere il “miglior acquisto”. Fondamentalmente, per due motivi. Il primo riguarda la prestazione. E’ vero che finora ha giocato solo una partita di campionato, più uno scampolo dalla sfida con il Newcastle. Ma in Champions ha salvato il risultato con una parata che in condizioni normali non sarebbe stata complicata. E non era poi così facile, dopo essere entrato a freddo, in un momento molto delicato dell’incontro. Immaginiamoci cosa sarebbe accaduto se il Milan fosse uscito sconfitta dalla squadra inglese, dopo la batosta del derby.
Contro il Verona è stato protagonista assieme a Leao. Il portoghese ha segnato (il suo terzo gol consecutivo), Sportiello ha messo in cassaforte il risultato con una super parata e altri 2-3 interventi di livello, sicuro nelle uscite, apprezzabile nell’impostazione con i piedi.
OTTIMO RAPPORTO QUALITA’/PREZZO
Ma è proprio quello che deve fare un portiere: dare sicurezza alla squadra, prendere tutto quello che un portiere di livello deve prendere, saper guardare il gioco e comandare la difesa. Caratteristiche che Ciprian Tatarasanu (che mai smetteremo di ringraziare per il rigore parato a Lautaro nel derby d’andata nell’anno dello scudetto) non ha dimostrato di avere.
In pratica, con Sportiello il Milan ha trovato molto più di un secondo portiere. E Pioli sa che per quanto sia di classe superiore, Mike Maignan può recuperare dal suo infortunio senza forzare. E tutto questo con un ottimo rapporto qualità/prezzo, visto che Sportiello è arrivato da svincolato. Mentre tutti gli altri acquisti estivi del Milan sono costati tra 15 e 20 milioni.
CENTROCAMPO FORTE, MA PIOLI CONFUSO
Poi c’è l’aspetto tecnico/sportivo. Per la peculiarità del suo ruolo, per Sportiello è più facile imporsi. Come detto, deve parare, dare sicurezza e giocare con i piedi in sicurezza. Per tutti gli altri, la prestazione dipende anche da come il mister dispone la squadra, dai cambi, dal gioco corale, dal confronto talvolta molto fisico con gli avversari.
Ma dopo la batosta nel derby, Stefano Pioli non sembra avere le idee del tutto chiare. Ha cambiato già tre volte il modulo, il tipo di difesa, gli esterni. E dovrà farlo una quarta volta, a causa dell’infortunio di Rade Krunic. Difficile trovare continuità. E’ il caso di Christian Pulisic, partito fortissimo nelle prime due partite, poi si è un po’ perso. Reijnders deve trovare la posizione, perché non è un incursore. Ruben Loftus-Cheeck alterna giocate prorompenti a momenti meno convincenti.
E sono sicuramente i tre giocatori di maggiore qualità. La gara con il Verona ha mostrato anche le qualità di Yanus Musah, motorino instancabile vero jolly della mediana. Ma non ancora determinante. Mentre Samuel Chukwaeze ha potenzialità, ma non è ancora convincente.
Se questo è il quadro, è ovvio che (“al momento”) Sportiello è stato il più convincente. Il “miglior acquisto” che si poteva fare.